I giorni passano, passano ...corrono come se dovessero prendere l'autobus, e invece vanno a morire nel passato.
Le feste sono finite, un po' appannate da divieti e limitazioni ma soprattutto dalla malattia che ancora incombe su di noi come una minaccia. E' pur vero che ci sono altre malattie gravi e insidiose che possono minare la nostra salute e addirittura costarci la vita, ma il Covid ha un aspetto quasi mefistofelico che gli è dato dalla contagiosità e dal fatto che limita la nostra socialità. Ciò lo rende un pericolo anche per la psiche.
E per l'anima.
Che il tempo fugga pure, allora, e si porti via presto questa peste silenziosa.
Un augurio di buona ripresa del lavoro a chi, come me, in questi giorni si è goduto la pace di un po' di riposo.
A chi ha sempre lavorato, invece, un grazie di cuore per aver tutto quello che hanno fatto, spero possano presto prendersi una pausa anche loro.
Buon lavoro, dunque.
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