Povero capitano, ce la farà a salvarsi?
Aiutate
il capitano Herb!
Barbara Cerrone
Pouli
era inquieto, quella sera, qualcosa nelle sue piccole ossa gli diceva che c’era
troppa tranquillità in giro.
Si
aggirava agitato per la casa , come se presagisse qualcosa. Non aveva fame,
decise di uscire a fare una passeggiata per distendere i nervi e lo vide.
In
lontananza i suoi piccoli occhi notarono
il fuoco che circondava casa Herb, sentì le grida della signora e si
precipitò a soccorrerli.
“Capitano,
capitano, mi sente? Sono Pouli!” gridò.
“Pouli,
aiutami, bisogna spegnere il fuoco. Vai al fiume, cerca qualcuno che ti aiuti a
portare acqua. Acqua, acqua...”
La
voce del capitano si spense all'improvviso, forse era svenuto, forse...
Intorno
a lui si era creata una piccola folla di viridiani richiamati dalle urla e
dalle fiamme che ormai si vedevano a distanza; tutti portavano almeno un
secchio d’acqua con sé, e lo gettavano sul fuoco.
“Aspettate,
“ disse Pouli, “ così ci metteremo una vita e qui bisogna far presto, dobbiamo
salvare il capitano e sua moglie. Continuate a versare acqua, intanto, io vado a chiamare le api.”
“Le
api?” chiesero in coro i viridiani.” Ma se hanno il terrore del fuoco!”
Pouli
non stette a sentirli, andò dritto dritto all'alveare a svegliare lo sciame che
a quell'ora dormiva beatamente.
Si
affacciò la regina, piuttosto seccata.
“Bzzz?”
chiese, ovvero: “ Che c’è di così urgente a quest’ora? ”
Quando
Pouli le disse cosa stava accadendo l’ape regina replicò che le sue api
potevano fare molte, molte cose ma di certo non spegnere un fuoco e nemmeno
avvicinarvisi.
“La
prego, maestà, provi a convincerle. Può darsi che in questa emergenza facciano
un’eccezione. La vita del capitano e di sua moglie è in pericolo, forse a
quest’ora...oh, non mi ci faccia pensare! Non possiamo perdere altro tempo,
prego, vada a chiamarle”.
La
regina bofonchiò qualcosa, fece due piroette e poi andò a parlare al suo
sciame.
Passarono
alcuni interminabili secondi. Pouli era disperato.
Guardava
in direzione della casa di Herb e gli sembrava di vedere le fiamme ancora più
alte e vigorose di prima.
“A
che serve, ormai? Saranno già morti” pensò con l’angoscia che gli attanagliava
il cuore.
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