Capelli bianchi non demorde...
buona lettura
Al
fuoco!
Era
quasi il tramonto, nella valle tutto era tranquillo, perfino Pouli riposava
sotto un albero, convinto come gli altri che Capelli di neve non avrebbe fatto nulla prima del giorno dopo.
Tutti
pensavano alla festa, a quali piatti avrebbero preparato, a come decorare la
tavola, alla musica da scegliere per i balli e all'orchestra da ingaggiare.
C’era
voglia di spensieratezza, dopo tante ansie almeno per una sera nessuno voleva
pensare al pericolo, malgrado tutti sapessero in cuor loro che non era ancora passato.
Anche
Herb era tranquillo, stava annaffiando
il giardino e già pregustava la cena che sua moglie gli avrebbe
preparato quella sera.
“Porri
e carote. Uhm, il mio piatto preferito! Eh, la mia dolce metà è proprio brava
a cucinare”.
Il
sole stava per tramontare dolcemente dietro la collina, tutti i viridiani erano
rientrati nelle loro case, l’atmosfera era serena come il cielo che prometteva
tempo bello anche per il giorno dopo.
Perciò
quando Herb si trovò davanti l’ombra scura di Capelli di neve con un fiammifero in una mano e una tanica
nell'altra, in un primo momento pensò senz'altro a un’allucinazione.
Nemmeno
il tempo di rendersi conto che era tutto vero: Capelli di neve aveva già
versato la benzina tutto intorno alle aiuole e stava lì, col fiammifero acceso
in mano e lo sguardo da invasato a fissare l’incredulo Herb.
“Adesso
me la paghi, Herb! Tu e le tue api avete chiuso!” gridò gettando il fiammifero
a terra.
Le
fiamme divamparono in un attimo, Capelli di neve, nervoso com'era, aveva
buttato il fiammifero ai suoi piedi, e ora il fuoco lambiva anche le sue gambe.
“Aiuto,
aiuto!” riuscì a gridare prima di svenire.
Herb
fu svelto a gettargli acqua addosso, poi chiamò la moglie perché lo
aiutasse a trascinarlo dentro casa.
Dopo
averlo adagiato sul pavimento il capitano tentò di uscire a
spegnere l’incendio, ma il fuoco aveva già circondando la casa, tutto il
giardino intorno bruciava con i suoi fiori e le sue erbe aromatiche.
Erano
prigionieri delle fiamme e del fumo.
“Vedrai,
qualcuno si accorgerà della colonna di fumo e verrà subito a soccorrerci” disse Herb alla moglie, ma
sapeva bene che era una corsa contro il tempo.
Dentro
di sé sperò che i viridiani, a quell'ora intenti a preparare la cena, levassero per un attimo gli occhi al cielo e
vedessero la lingua di fiamme levarsi
alta e minacciosa dalla sua casa.
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