Due
piccole mani, nonostante si sporchino continuamente con le matite e con la
cioccolata, non ne vogliono proprio
sapere di lavarsi.
Le
dita litigano fra loro per sfuggire al sapone: il mignolo vuole che vada prima l’anulare che invece spinge il medio in fuga, l’indice si nasconde
sotto il pollice e il pollice sotto il
palmo
della mano.
La
mamma, però, la sa più lunga di tutti e come un bravo detective scova tutte le
dita e le mette sotto al rubinetto perché si lavino bene prima di andare a
letto.
Questa è la prima versione, seguirà a breve la seconda.
Questa è la prima versione, seguirà a breve la seconda.
Mani in
acqua!
Barbara Cerrone
C’erano
una volta due mani che non si volevano mai lavare.
Si sporcavano con le matite colorate e con la cioccolata ma... niente da fare.
L’acqua
non la volevano sentire.
E se per
caso in bagno il sapone si avvicinava, le
dita litigavano fra loro.
“Tu sei
il più sporco, tocca prima a te!” diceva
il mignolo, che era il dito più piccino.
“Ma cosa
dici? Sei sporco quanto me, non ci provare!” gridava l’anulare spingendo il
medio che cercava di scappare.
L’indice,
poi, un furbo che non vi dico! Si nascondeva sempre sotto il pollice e quello
poi via sotto il palmo della mano per non farsi acchiappare.
“ Quattro?
E dov'è il quinto ditino?’” chiedeva la mamma davanti al lavandino.
Ma a lei
nulla sfuggiva e cerca cerca lo ritrovava sempre, quel birbante.
Ed eccoli tutti
insieme, cinque di qua e cinque di là, mogi mogi sotto al rubinetto.
“Avanti, un bel tuffo in acqua e poi subito a letto!"
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